GDI_LisettaCarmi 015
Mostre

Mostra “Lisetta Carmi. Suonare forte”

Torino – Gallerie d’Italia
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Dal 22 settembre 2022 al 12 febbraio 2023 si svolge presso le Gallerie d’Italia di Torino la mostra “Lisetta Carmi. Suonare forte”. L’ingresso è gratuito per i possessori dell’Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta.

L’artista

Annalisa Carmi (1924 – 2022) nasce a Genova in una benestante famiglia borghese di origini ebraiche; nel 1938 è costretta ad emigrare in Svizzera a causa delle leggi razziali. Già dall’età di dieci anni Lisetta si dedica allo studio del pianoforte; dopo gli studi nei conservatori di Genova, Zurigo e Milano, inizia una carriera concertistica che la porta a suonare in tutto il mondo. Nel 1960 abbandona l’attività di pianista a seguito di disaccordi con il suo maestro in occasione della sua partecipazione a uno sciopero di protesta contro il congresso del MSI.

Proprio nel 1960 Lisetta si avvicina alla fotografia; durante un viaggio in Puglia con l’amico etnomusicologo Leo Levi, realizza alcuni scatti della comunità ebrea di San Nicandro Garganico. Inizia da questo momento a lavorare come fotografa; realizza una serie di reportage su Genova, ritraendo le statue del cimitero di Staglieno, i lavoratori del porto, e diversi luoghi della città come gli ospedali e il centro storico; uno dei servizi fotografici più noti, che occupa più anni della sua carriera, è quello sui travestiti genovesi. Seguono progetti in diverse parti del mondo (Parigi, America Latina, Afghanistan, Nepal, Olanda, Sicilia, Sardegna).

Nel 1976 conosce in India il maestro yogi Babaji; questo incontro la porta a cambiare nuovamente vita, ad acquistare un trullo a Cisternino (Brindisi) e trasformarlo in luogo di meditazione, per diffondere gli insegnamenti del suo maestro. A Cisternino, Lisetta muore all’età di 98 anni.

La mostra

Il titolo rimanda sia a una fotografia, posta a chiusura del percorso di visita, che ritrae una Lisetta Carmi ormai anziana sulla porta di casa, alla quale è affisso un biglietto scritto a mano che invita appunto a suonare forte, sia all’attività di pianista che ha caratterizzato la prima parte della sua vita.

La mostra si sviluppa in 8 sezioni:

Erotismo e autoritarismo a Staglieno (1966)

Cimitero di Staglieno, 1966 © Lisetta Carmi - Martini & Ronchetti

Cimitero di Staglieno, 1966 © Lisetta Carmi – Martini & Ronchetti

Fra la statuaria del Cimitero Monumentale di Genova, la Carmi sceglie di mostrare il carattere maschilista dei committenti borghesi e la rappresentazione erotica dei nudi femminili.

Il parto (1968)

Nell’ambito dei reportage commissionati dal Comune di Genova, Lisetta Carmi scatta una sequenza di immagini che documentano le fasi parto di una giovane donna. Per la sensibilità delle immagini mostrate, la sezione è allestita in un’area appartata e chiaramente segnalata rispetto al resto della mostra.

Donne (1962-1977)

Sicilia, 1977 © Lisetta Carmi - Martini & Ronchetti

Sicilia, 1977 © Lisetta Carmi – Martini & Ronchetti

La figura della donna è spesso al centro dell’attenzione di Lisetta Carmi, in una serie di ritratti realizzati nei molti paesi visitati: dalla Sicilia all’Afghanistan, dal Marocco al Messico, passando, fra gli altri, per India, Sudamerica e Israele.

Ezra Pound (1966)

Ezra Pound, 1966 © Lisetta Carmi - Martini & Ronchetti

Ezra Pound, 1966 © Lisetta Carmi – Martini & Ronchetti

È esposta una selezione di dodici scatti che ritraggono Ezra Pound, realizzati in occasione di un breve incontro con il poeta statunitense e che valgono alla Carmi il prestigioso premio Niépce per l’Italia.

Il lavoro (1962-1976)

Sugherificio, Calangianus, 1964 © Lisetta Carmi - Martini & Ronchetti.jpg

Sugherificio, Calangianus, 1964 © Lisetta Carmi – Martini & Ronchetti.jpg

Una variegata sequenza di immagini testimonia le condizioni di lavoro degli operai nel porto di Genova, nelle acciaierie Italsider, e nei sugherifici della Sardegna.

Métropolitain (1965)

La metropolitana, Parigi, 1965 © Lisetta Carmi - Martini & Ronchetti

La metropolitana, Parigi, 1965 © Lisetta Carmi – Martini & Ronchetti

In occasione di un viaggio a Parigi, la Carmi realizza un reportage fotografico nella metropolitana della capitale francese, cogliendo nei suoi scatti persone e architetture; le fotografie sono premiate l’anno successivo con il secondo Premio per la cultura nella Fotografia a Fermo.

I travestiti (1965-1971)

I travestiti, Genova, 1965-1971 © Lisetta Carmi - Martini & Ronchetti

I travestiti, Genova, 1965-1971 © Lisetta Carmi – Martini & Ronchetti

Lungo un arco di sei anni, Lisetta Carmi racconta per immagini la comunità di travestiti del centro storico di Genova, condividendo con loro momenti di quotidianità ed entrando nella loro intimità domestica. Nel 1972 gli scatti diventano il libro I Travestiti; è recente il ritrovamento di un corpus di scatti a colori, di cui si dà un piccolo ma significativo esempio in mostra.

Quaderno Musicale di Annalibera (1962)

Unione delle due passioni di Lisetta Carmi, musica e fotografia, questa sezione mostra una rielaborazione artistica del Quaderno Musicale di Annalibera, opera per pianoforte del 1952 del compositore Luigi Dallapiccola.

Qui trovate il nostro articolo sulla collezione permanente delle Gallerie d’Italia di Torino.

Informazioni sulla mostra

Come arrivare

Le Gallerie d’Italia si trovano in piazza San Carlo 156, nel cuore del centro storico di Torino.

Con i mezzi pubblici: metropolitana, tram e autobus con fermata alla stazione ferroviaria di Porta Nuova; da lì, una breve passeggiata sotto i portici di piazza Carlo Felice e via Roma consente di raggiungere piazza San Carlo in pochi minuti (ca. 700 metri)

In auto: parcheggio sotterraneo “Roma – San Carlo – Castello” con accesso da piazza Carlo Felice e via Piero Gobetti; attenzione: piazza San Carlo si trova in zona ZTL

Collegamenti utili

GTT (Gruppo Torinese Trasporti)

Parcheggio “Roma – San Carlo – Castello”